Carl Sagan, l’amato astronomo, filosofo ed educatore americano, continua a far luce, 25 anni dopo la sua morte, avvenuta il 20 dicembre 1996, sullo stato della società, della politica e del posto della nostra specie nell’universo.

Un titano intellettuale, Sagan aveva anche un talento inimitabile nel rendere concetti straordinari accessibili alla gente comune e nell’usare analogie quotidiane per spiegare intuizioni elevate, facendo sentire contemporaneamente inestimabili e assurdamente insignificanti tutti coloro che leggevano le sue parole o ascoltavano la sua voce.

In omaggio al suo defunto marito, la scienziata Ann Druyan disse “il resto di noi fa ancora fatica a raggiungerlo” un quarto di secolo dopo la sua morte, e che le sue idee e preoccupazioni sono diventate “più influenti” nel tempo.

Ha espresso con passione e ripetutamente le sue preoccupazioni sullo stato dell’ambiente decenni prima che ottenesse una trazione mainstream, ed period anche un fermo sostenitore dell’uguaglianza, del dialogo aperto e della curiosità.

Nel tentativo di celebrare la sua vita e la sua saggezza, gli utenti di Twitter stanno condividendo on-line alcune delle citazioni più perspicaci e stimolanti di Sagan.

  • “Non mi piace molto l’idea che se le cose vanno assolutamente male qui, possiamo scappare da qualche altra parte. Penso che sia un’idea sciocca per motivi economici e morali. Tuttavia, è vero, secondo me, che la maturità dell’essere umano specie saranno connesse con la nostra capacità di lasciare la terra, nostra madre, e cercare fortuna nella galassia… ma di non abbandonare la terra, in nessun modo. mai essere in grado di esplorare il cosmo.”
  • “L’universo è un posto piuttosto grande. Se siamo solo noi, sembra un terribile spreco di spazio.”
  • “La corsa agli armamenti nucleari è come due nemici giurati immersi fino alla cintola nella benzina, uno con tre fiammiferi, l’altro con cinque”.
  • “Ho il presentimento di un’America ai tempi dei miei figli o dei miei nipoti, quando gli Stati Uniti sono un’economia dei servizi e dell’informazione; quando quasi tutte le industrie manifatturiere sono scivolate in altri paesi; quando incredibili poteri tecnologici sono nelle mani di una società molto pochi, e nessuno che rappresenti l’interesse pubblico, riesce a cogliere i problemi; quando le persone hanno perso la capacità di stabilire i propri programmi o mettere in discussione consapevolmente chi detiene l’autorità; quando, stringendo i nostri cristalli e consultando nervosamente i nostri oroscopi, le nostre facoltà critiche in declino , incapaci di distinguere tra ciò che ci fa sentire bene e ciò che è vero, scivoliamo, quasi senza accorgercene, di nuovo nella superstizione e nell’oscurità.”
  • “Se vuoi fare una torta di mele da zero, devi prima inventare l’universo.”
  • “Per piccole creature come noi, la vastità [of the universe] è reso sopportabile solo attraverso l’amore.”
  • “Dopo che la Terra morirà tra circa 5 miliardi di anni, dopo che sarà stata ridotta in cenere o addirittura inghiottita dal Sole, ci saranno altri mondi e stelle che verranno alla luce e non sapranno nulla di un luogo un tempo chiamato Terra”.
  • “Ognuno di noi è, nella prospettiva cosmica, prezioso. Se un essere umano non è d’accordo con te, lascialo vivere. In cento miliardi di galassie, non ne troverai un altro.”
  • “[…]preservare e custodire il punto azzurro pallido, l’unica casa che abbiamo mai conosciuto.”
  • “Una delle lezioni più tristi della storia è questa: se siamo stati ingannati abbastanza a lungo, tendiamo a rifiutare qualsiasi prova dell’inganno. Non siamo più interessati a scoprire la verità. L’inganno ci ha catturato. È semplicemente troppo doloroso per riconoscere, anche a noi stessi, che siamo stati presi. Una volta che dai un potere ciarlatano su di te, non lo riavrai quasi mai indietro.
  • “I nostri atteggiamenti, la nostra presunta importanza personale, l’illusione di avere una posizione privilegiata nell’Universo, sono sfidati da questo punto di pallida luce. Il nostro pianeta è un puntino solitario nella grande oscurità cosmica avvolgente. Nella nostra oscurità, in tutto questa vastità, non c’è alcun indizio che l’aiuto verrà da altrove per salvarci da noi stessi.”
  • “Non puoi convincere un credente di nulla, perché la sua fede non si basa su show, si basa su un profondo bisogno di credere”.
  • “Nella scienza accade spesso che gli scienziati dicano: ‘Sai, questa è davvero una buona argomentazione; la mia posizione è sbagliata’, e poi cambierebbero effettivamente concept e non sentirai mai più quella vecchia visione da loro […] Non riesco a ricordare l’ultima volta che è successo qualcosa del genere in politica o religione”.
  • “Ci stiamo immergendo nel mistero e nella confusione… Quello sarà sempre il nostro destino. L’universo sarà sempre molto più ricco della nostra capacità di comprenderlo.”
  • “La scienza è un modo di pensare molto più che un corpo di conoscenza.”
  • “Guarda di nuovo quel punto. È qui. È casa. Siamo noi. Su di esso tutti quelli che ami, tutti quelli che conosci, tutti quelli di cui hai mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, ha vissuto la propria vita. L’aggregato della nostra gioia e sofferenza, migliaia di religioni fiduciose, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e contadino, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, bambino speranzoso, inventore ed esploratore, ogni maestro di morale, ogni politico corrotto, ogni ‘famous person’, ogni ‘capo supremo’, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie visse lì – su un granello di polvere sospeso in un raggio di sole.”
  • “L’azoto nel nostro DNA, il calcio nei nostri denti, il ferro nel nostro sangue, il carbonio nelle nostre torte di mele sono stati fatti all’interno delle stelle che collassano. Siamo fatti di materia stellare.”
  • “Il cosmo è dentro di noi. Siamo fatti di materia stellare. Siamo un modo per l’universo di conoscere se stesso.”
  • “La nostra passione per l’apprendimento […] è il nostro strumento per la sopravvivenza.”
  • “La Terra è un piccolissimo palcoscenico in una vasta area cosmica. Pensa alle infinite crudeltà subite dagli abitanti di un angolo di questo pixel sugli abitanti appena distinguibili di qualche altro angolo, quanto sono frequenti i loro malintesi, quanto sono desiderosi di uccidere l’un l’altro, quanto ferventi i loro odi. Pensa ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare i momentanei padroni di una frazione di un punto “.
Carl Sagan in un laboratorio della Cornell University
Carl Sagan appoggia i gomiti sulle ginocchia e sorride in un laboratorio il 20 marzo 1974, alla Cornell University, Ithaca, New York. Sagan aveva un talento per consentire alle persone comuni di comprendere concetti straordinari.
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